Alberto Angela, figlio di Piero, in gamba come suo padre, nonostante il basso numero di ascolti per il suo programma Noos, cerca di andare avanti, anche se gran parte del popolo preferisce programmi spazzatura, dove ogni frase, ogni gesto e comportamento sono scritti su un copione, dove chi partecipa al reality sta solo recitando e quindi prendendo in giro gli spettatori, il copione della cultura è diverso: devi studiare, conoscere, informarti e confrontarti. Dopodichè puoi mandare in onda un programma, dove si mostrano monumenti, luoghi, racconti, date storiche. Qui l'unico copione è essere preparati per divulgare conoscenza, poi gli argomenti trattati possono anche non piacere, ma preferire programmi spazzatura, non è solo la fine di un popolo, ma della civiltà stessa.
La Rai Radiotelevisione Italiana, essendo un'azienda statale e quindi pubblica, dovrebbe fare a meno dell'"audience", gareggiando con emittenti private e a maggior ragione dovrebbe pensare ad educare un popolo che di storia ne ha da vendere al mondo intero.
Mi auguro che la Rai, torni sui suoi passi e rimetta a disposizione di tutti la conoscenza divulgata da un grande professionista come Alberto Angela.
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