venerdì 26 luglio 2024

Leonardo Da Vinci creò il primo mappamondo della storia



La storia del mappamondo è affascinante e ricca di aneddoti intriganti, e uno dei capitoli più interessanti riguarda il genio rinascimentale Leonardo da Vinci. Secondo le ricerche condotte dal professor Stefaan Missinne, Leonardo avrebbe creato il primo globo geografico raffigurante il Nuovo Mondo nel 1504, utilizzando due metà di gusci di uova di struzzo per formare una sfera perfettamente bilanciata. Questo mappamondo, noto come il Globo Da Vinci, è un manufatto di soli 11 cm di diametro, ma rappresenta una pietra miliare nella storia della cartografia.

Le incisioni sul globo, eseguite con inchiostro nero-bluastro, mostrano una mappa del mondo con una precisione straordinaria per l'epoca, includendo nomi di luoghi come Italia, Brasile, Germania, Gallia, Russia, Anglia, Scozia, Armenia e persino Giudea. Il Globo Da Vinci è privo di qualsiasi tipo di croce, il che lo fa ritenere un oggetto profano, e presenta la frase in latino "HIC SVNT DRACONES" (qui ci sono draghi), suggerendo un senso di mistero e pericolo associato alle aree non esplorate del globo.

La sua creazione non solo dimostra l'ingegnosità di Leonardo come artista e scienziato, ma anche la sua visione anticipatrice del mondo, in un'epoca in cui molte terre erano ancora sconosciute o poco conosciute in Europa. Il globo è stato scoperto dal professor Missinne in una fiera cartografica a Londra nel 2012 e da allora ha suscitato grande interesse tra gli studiosi e gli appassionati di storia. La sua autenticazione a Leonardo è stata supportata da analisi approfondite, inclusa la datazione dei gusci di uova di struzzo e lo studio delle tecniche di incisione utilizzate.

Il mappamondo di Leonardo è un esempio eccezionale di come l'arte e la scienza possano convergere per creare qualcosa di veramente unico e significativo.

2 commenti:

  1. Un genio nato troppo presto, in un epoca dove le sue scoperte non erano comprese

    RispondiElimina
  2. Inimitabile, ineguagliabile genio italiano

    RispondiElimina