Arzachena e i comuni limitrofi hanno compiuto un significativo passo avanti nella gestione sostenibile delle risorse idriche con l'inaugurazione del nuovo impianto di depurazione in località Caldosa.
Questo progetto rappresenta un investimento cruciale per la regione, non solo per affrontare l'emergenza idrica ma anche per supportare l'agricoltura locale.
Il nuovo impianto di recupero dei reflui, finanziato con quasi 2,5 milioni di euro dal Piano regionale di bonifica e di riordino fondiario, è stato realizzato con l'obiettivo di ottimizzare le condizioni di lavoro delle aziende agricole e di rendere efficiente la rete irrigua che alimenta la Valle del Surrau. L'interconnessione con la rete irrigua di Surrau permetterà di utilizzare le acque depurate per l'irrigazione, contribuendo così a preservare la preziosa risorsa idrica.
L'assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, ha sottolineato l'importanza di mettere gli operatori del settore nelle condizioni di lavorare alla produzione nel modo migliore possibile, soprattutto in relazione alla gestione complessa della risorsa idrica. Il locale Consorzio di Bonifica ha inoltre siglato un'intesa con gli amministratori di Arzachena, Luogosanto e Tempio Pausania per la tutela dell'acqua, un bene sempre più scarso e fondamentale per i cicli produttivi.
Questo impianto non solo risponde alle esigenze immediate di sostenibilità ambientale e di supporto all'agricoltura, ma si pone anche come modello di infrastruttura che integra le necessità economiche, sociali e ambientali. Un esempio di come l'innovazione tecnologica e la collaborazione tra enti possano portare a soluzioni efficaci che beneficiano l'intera comunità e l'ambiente.
Nessun commento:
Posta un commento