lunedì 9 settembre 2024

Sardegna: cambia la geografia partitica in Consiglio Regionale, sparisce il PSD'AZ

Il passaggio a Forza Italia di Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras

Da tempo nel Partito Sardo d'Azione, soffiavano venti di burrasca, dopo che nell'ultimo congresso del partito sardista Cristian Solinas e Antonio Moro si erano autoproclamati nuovamente segretario e presidente. Diversi esponenti avevano criticato la base sardista di poca trasparenza nella dinamiche interne di partito, mentre altri avevano criticato l'alleanza con la Lega, che a loro modo aveva reciso definitivamente il motivo per cui il PSD'AZ era effettivamente nato: l'Indipendenza della Sardegna.

Con tutto ciò che è successo negli ultimi anni, il partito è diventato semplicemente autonomista, appartenente all'area di centrodestra. Ma orientamenti a parte, quello che oggi colpisce è il fatto che il partito sardista sia imploso dalle sue fondamenta ideologiche finendo per sparire dal consiglio regionale.

Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras hanno deciso di aderire a Forza Italia. Durante la conferenza stampa a Roma, assieme al presidente Antonio Tajani, è stato detto che i tre vogliono portare il sardismo all'interno di Forza Italia, visto che alcuni temi come l'autonomia e l'indipendenza dei trasporti siano "cari" anche a Forza Italia.

Inoltre, Chessa ha sottolineato che Forza Italia, come partito nazionale europeo, offre la possibilità di affrontare e risolvere i problemi storici della Sardegna, lavorando per la crescita e lo sviluppo dell’isola.

Sicuramente all'interno del PSD'AZ erano presenti esponenti di natura moderata, ma collegata solo in parte al sardismo originale e identitario e francamente portare quel sardismo all'interno di FI lo trovo impossibile. Comunque buon lavoro ai tre neoconsiglieri azzurri che portano a 6 il numero dei consiglieri di Forza Italia in Consiglio Regionale, all'opposizione dopo Fratelli d'Italia.

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