Serve Cambiamento radicale e urgente o per l'Europa sarà una lenta agonia
La visione di Mario Draghi per un'Europa più forte e resiliente si concretizza nella proposta di un "doppio piano Marshall", un piano ambizioso che mira a investire circa 800 miliardi di euro all'anno in competitività e sicurezza per colmare il divario con gli Stati Uniti e la Cina. Questa proposta, presentata a Bruxelles insieme alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, sottolinea la necessità di un cambiamento radicale per garantire la prosperità, l'equità, la libertà, la pace e la democrazia in un ambiente sostenibile.
Il piano di Draghi enfatizza l'importanza di superare il voto unanime per le decisioni all'interno dell'UE, suggerendo che solo attraverso misure subito applicabili e un impegno comune sarà possibile affrontare le sfide esistenziali che l'Europa sta affrontando. Tra queste, la produttività è una priorità, poiché è essenziale per mantenere i valori fondamentali dell'Unione e per garantire che i cittadini europei possano continuare a beneficiare dei loro diritti.
Il rapporto di Draghi arriva in un momento cruciale, in cui l'Europa deve affrontare non solo le sfide economiche ma anche quelle legate alla sicurezza energetica e alla transizione verde. Per abbassare i prezzi dell'energia e cogliere le opportunità industriali della decarbonizzazione, è necessario un piano congiunto che affronti sia la transizione verde che la competitività.
In conclusione, la ricetta di Draghi per l'Europa è chiara: un investimento massiccio e un cambio radicale nelle politiche e nelle priorità. Solo così l'Europa potrà garantire il benessere dei suoi cittadini e un ruolo di leadership nel mondo di domani. La sfida è grande, ma la direzione proposta da Draghi offre una via per un futuro europeo più prospero e sicuro.
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