giovedì 4 luglio 2024

I sovranisti a guida Orbàn, pronti a fondare l'eurogruppo "Patrioti per l'Europa"

Andrej Babiš, Herbert Kickl e Viktor Orbàn

Il panorama politico europeo sta assistendo a significative trasformazioni con la riorganizzazione dei partiti sovranisti. Recentemente, è emersa la notizia che diversi partiti sovranisti europei sono in procinto di formare un nuovo gruppo chiamato "Patrioti per l'Europa". Questo sviluppo segue un periodo di cambiamenti e spostamenti all'interno del gruppo Identità e Democrazia (ID), che ha visto una diminuzione dei suoi membri.

Il gruppo ID, noto per la sua posizione sovranista e per la difesa dell'identità nazionale, ha avuto membri provenienti da diversi paesi europei, con una forte rappresentanza italiana e francese. Tuttavia, con la formazione del nuovo gruppo "Patrioti per l'Europa", guidato da figure come il primo ministro ungherese Viktor Orbán, si prevede un riassetto delle alleanze politiche all'interno del Parlamento Europeo.

Il progetto "Patrioti per l'Europa" sembra essere una risposta diretta alle esigenze di un gruppo di partiti che desiderano rafforzare la loro visione di una Europa delle nazioni sovrane, opponendosi a un'ulteriore integrazione federale e mantenendo un controllo più stretto sull'immigrazione. Questa nuova coalizione potrebbe attrarre membri da altri gruppi sovranisti e potenzialmente alterare l'equilibrio delle forze politiche all'interno del Parlamento Europeo.

La situazione è dinamica e gli sviluppi sono in rapido movimento, con incontri e annunci che delineano il futuro di questa nuova formazione politica. La Lega, ad esempio, ha espresso la volontà di unirsi al gruppo, segnalando la fuoriuscita dal gruppo ID. Questo potrebbe avere implicazioni significative per la politica europea, in quanto i partiti sovranisti cercano di consolidare la loro influenza, cercando di unire più partiti di centrodestra possibili  secondo la propria "dottrina nazionalista" e di plasmare le politiche dell'Unione Europea in linea con i loro principi.

Sebbene Identità e Democrazia si svuoti, i conservatori di Ecr tengono unito il loro gruppo, nonostante il partito polacco PIS, nei giorni scorsi aveva manifestato l'intenzione di seguire Orbàn, ha poi deciso di tornare sui propri passi, andando a riconfermare i numeri di Ecr come terzo gruppo politico, che ha da poco superato, di misura i liberali di Renew. Vengono così riassegnate le cariche interne del gruppo, che forse nei prossimi giorni, potrebbe essere superato dalla neonata formazione sovranista. 

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