venerdì 5 luglio 2024

Il balletto dei 5 stelle in Europa: dagli euroscettici di Farage all'estrema sinistra

 


Il Movimento 5 Stelle ha recentemente fatto notizia per il suo ingresso nel gruppo della Sinistra europea The Left al Parlamento Europeo, segnando una svolta significativa nella sua traiettoria politica. Questa mossa rappresenta un cambiamento notevole per il Movimento, che dopo le elezioni europee del 2019 non era riuscito a entrare in nessun gruppo politico. Negli ultimi cinque anni i suoi parlamentari avevano fatto parte del gruppo dei cosiddetti “non iscritti”, rendendo il partito completamente ininfluente all'interno del Parlamento Europeo.

La decisione di aderire a The Left, il gruppo più a sinistra del Parlamento Europeo, è stata presa dopo giorni di trattative e indiscrezioni molto commentate, passando quasi in sordina. Con questa adesione, il M5S diventa il secondo partito più grande del gruppo dopo La France Insoumise, il partito francese di sinistra radicale guidato da Jean-Luc Mélenchon

Il programma del M5S alle elezioni europee del 2024 ha messo in evidenza le proposte su guerra e ambiente, con un forte impegno per la pace e la difesa degli animali. In particolare, il Movimento ha presentato proposte contro l'invio di armi e per l'apertura di una conferenza di pace tra l'Ucraina e la Russia. Inoltre, ha chiesto all'Europa di riconoscere lo Stato di Palestina.

Questo dimostra come i pentastellati, siano da tempo, orfani di una vera linea politica. Gli esordi avevano presentato non solo una novità nel panorama politico italiano, ma la scelta originaria di non seguire nessuna ideologia e di non fare alleanze con nessun partito, le aveva permesso di "entrare nel cuore" degli italiani, che avevano creduto in un vero cambiamento nella tradizionale politica, dove centrodestra e centrosinistra la facevano da padroni.

Dall'arrivo di Conte come presidente del movimento, si è passati via via ad espulsioni di massa, con chi non era in linea con le nuove direttive, dopodichè il movimento è finito ogni giorno di più tra le braccia del PD, che una volta era il nemico numero uno, fino ad arrivare ad un movimento di orientamento socialdemocratico, ora la svolta all'estrema sinistra.

Se Conte, dopo le elezioni europee, aveva detto di essere deluso dai risultati, con un calo di elettorato senza precedenti, forse quest'ultima giravolta, costerà caro in termini di consensi, facendo crescere ancora di più Fratelli d'Italia e Partito Democratico.

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