giovedì 8 agosto 2024

Assemini: abbandonato dagli assistenti sociali, trascorre 10 giorni sulle panchine

Massimo Tronci , foto Unione Sarda

DISABILE E ABBANDONATO DAGLI ASSISTENTI SOCIALI, VERGOGNA!

Da un'articolo dell'Unione Sarda:

Dopo aver trascorso 10 giorni senza un tetto sulla testa il 52enne asseminese Massimo Tronci ha trovato una sistemazione a Decimomannu.

Tra venerdì e sabato ha trascorso l’ultima notte nella panchina di fronte al palazzo comunale di Assemini. Una pioggia a più riprese ha accompagnato le sue ultime ore di sonno passate sul metallo rovente.

Per lui una buona notizia è arrivata: ha trovato una sistemazione nella vicina Decimomannu, dove si è trasferito. Intanto è disoccupato, in cerca disperata di un lavoro e sopravvive con 350 euro dell’assegno “formazione-lavoro”.L’esperienza senza un tetto è iniziata tre settimane fa: «Le assistenti sociali del Comune mi hanno invitato a dormire sulle panchine». In alternativa? Trasferirsi fuori Sardegna: «Mi sono rifiutato di accettare questa soluzione perché sono seguito da uno specialista». Soffre di due patologie, una ai polmoni e una alle gambe che gli causano crampi e risvegli notturni. Proprio le sue precarie condizioni di salute lo limitano nelle attività quotidiane.

Raccontare come sia giunto in queste condizioni è per lui un duro boccone da deglutire: «Dopo gli studi universitari in ingegneria edile, non conclusi a causa di un litigio in famiglia, ho sempre lavorato. Mi sono trasferito a Bruxelles, ho imparato il francese e ho aperto, dopo tanti anni da gelataio, una pizzeria. Ma il Covid mi ha portato via tutto: il lavoro, mia madre e la salute già compromessa dalla precedente attività. Sono rientrato in Sardegna in carrozzina e dopo anni di peripezie mio padre mi ha cacciato di casa, lasciandomi in strada».

Finalmente è giunta una sistemazione, seppur momentanea: «Sono riconoscente - racconta sempre col sorriso - perché ho vissuto un’esperienza che segnerà la mia esistenza. Seppur siano stati giorni estenuanti mi lasceranno in eredità un grande insegnamento. Assemini è priva di fontanelle e bagni pubblici pertanto ero costretto a recarmi alla stazione di Decimomannu dotata di servizi igienici. Dormire in strada è terribile, ci si sente indifesi e fare i conti con le alte temperature è stremante».

3 commenti:

  1. Che inciviltà! tutto questo fa rabbrividire

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  2. Vergogna! Coloro che dovrebbero aiutare i deboli, fanno i forti con i deboli

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  3. Impossibile da credere. Senza parole

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