giovedì 11 luglio 2024

Coldiretti Sardegna chiede l'intervento della regione contro la siccità


La Sardegna sta affrontando una delle sue più gravi crisi idriche degli ultimi anni, con ripercussioni significative sull'agricoltura e l'allevamento. La situazione ha spinto Coldiretti Sardegna a sollevare una richiesta urgente di intervento alla Regione. La siccità prolungata ha messo a dura prova gli agricoltori e gli allevatori dell'isola, che si trovano a combattere non solo con la scarsità d'acqua, che spesso viene sprecata e dispersa nell'ambiente a causa di reti colabrodo, ma anche con la burocrazia e i danni causati dalla fauna selvatica.

La manifestazione di Coldiretti a Cagliari, in Piazza del Carmine, ha visto la presenza di decine di trattori e centinaia di agricoltori, è stato un chiaro segnale della disperazione e della determinazione di chi lavora la terra. Il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, ha espresso la necessità di procedure più snelle e di un'attenzione maggiore verso l'agricoltura nella programmazione regionale. Questo appello è stato sostenuto anche da Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, che ha evidenziato la necessità di una riforma agricola che possa rinnovare e riprogrammare il settore per i prossimi vent'anni.

La richiesta di Coldiretti non è solo un grido di allarme, ma anche una proposta concreta per affrontare la crisi. Gli agricoltori chiedono interventi immediati per l'irrigazione di emergenza e una riforma che riduca la burocrazia, facilitando così l'accesso alle risorse e ai supporti necessari per superare questo difficile periodo. La nuova Giunta regionale, guidata dalla Presidente Todde, è ora di fronte alla sfida di rispondere a queste richieste, mantenendo le promesse fatte durante la campagna elettorale e dando priorità all'agricoltura nell'agenda politica regionale.

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