Conservazione e restauro dei beni culturali: in Sardegna nasce il primo corso universitario

La presentazione del corso

Le lezioni cominceranno il primo ottobre

La Sardegna, con il suo ricco patrimonio culturale e storico, ha compiuto un passo significativo nel campo della conservazione e del restauro dei beni culturali. È stato annunciato il lancio del primo corso universitario dedicato a questa disciplina, un'iniziativa che promette di formare la prossima generazione di esperti in un settore cruciale per la salvaguardia dell'identità culturale.

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico, che ha preso il via a Barumini, è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Barumini Sistema Cultura, l'Università di Cagliari e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Questo percorso quinquennale offre agli studenti 300 crediti formativi e la possibilità di ottenere l'abilitazione ufficiale alla professione di restauratore, con iscrizione all'albo professionale al termine del corso.

Le lezioni si svolgeranno in luoghi di prestigio come la Cittadella dei Musei e Sa Duchessa a Cagliari, oltre che a Barumini, vicino al sito Unesco Su Nuraxi, offrendo agli studenti un'esperienza immersiva e pratica. Il corso prevede trenta esami, due laboratori di lingua inglese specialistici, uno di informatica e cinque di conservazione e restauro, tra cui uno di scavi archeologici a Barumini.

L'importanza di questo corso risiede nella sua capacità di combinare teoria e pratica, preparando i professionisti non solo a conservare, ma anche a valorizzare il patrimonio culturale. La Soprintendente Monica Stochino ha sottolineato che queste figure professionali permetteranno che il patrimonio storico venga riacquisito, evidenziando le potenzialità in termini di motore della crescita delle comunità sotto i profili culturale e sociale.

Con l'apertura delle iscrizioni, 15 studenti avranno l'opportunità di intraprendere questo percorso formativo unico, che potrebbe diventare un trampolino di lancio per summer school internazionali e altre opportunità di crescita professionale. Il rettore dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, ha espresso grande entusiasmo per l'iniziativa, evidenziando la responsabilità di restituire al territorio e di gestire il patrimonio culturale per le future generazioni.