lunedì 8 luglio 2024

L'accordo tra Rheinmetall e Leonardo per il carro armato del futuro

L'Esercito Italiano vuole rimodernare i suoi carri armati
 
Il mondo della difesa terrestre è testimone di una nuova e significativa collaborazione: l'accordo tra Rheinmetall e Leonardo. Questa partnership strategica segna un passo importante nello sviluppo di sistemi di difesa terrestre di nuova generazione, con un focus particolare sul Main Battle Tank (MBT) e sulla piattaforma Lynx per il sistema di combattimento della fanteria corazzata (AICS).

L'accordo, annunciato il 3 luglio 2024, prevede la creazione di una joint venture paritetica che opererà come Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator per i programmi italiani MBT e AICS. Questa alleanza tra due giganti dell'industria della difesa non solo mira a rafforzare le capacità difensive italiane, ma anche a stabilire nuovi standard tecnologici in Europa e oltre.

La joint venture, con sede in Italia, si impegna a realizzare il 60% delle attività nel paese, garantendo così un impatto significativo sull'economia locale e sul settore della difesa. I sistemi di missione, le suite elettroniche e l'integrazione dei sistemi di armamento saranno sviluppati e prodotti da Leonardo, mentre Rheinmetall fornirà la tecnologia di base per i veicoli.

 
Questa collaborazione rappresenta un'opportunità unica per l'innovazione e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con l'obiettivo di creare un futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo. L'approccio industriale e tecnologico congiunto promette di portare avanti la modernizzazione dei sistemi di combattimento terrestre, rispondendo alle esigenze di modernizzazione degli eserciti partner.

Con il Panther, un carro armato di nuova concezione, e il nuovo veicolo da combattimento della fanteria Lynx, la joint venture si pone all'avanguardia nella tecnologia dei veicoli da combattimento. Questi programmi non solo aumenteranno le capacità difensive italiane, ma offriranno anche prospettive di export internazionale, contribuendo alla creazione di uno spazio della difesa europeo più integrato e robusto.

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