L'autocommiserazione è utile a chi ne fa uso perchè lo fa sentire importante e meritevole di condizioni migliori, di un trattamento migliore, oppure perchè è restio ad assumersi la responsabilità delle azioni che lo hanno messo nella condizione da cui l'autocommiserazione è scaturita.
Nessuno fa niente a nessuno, tanto meno a un guerriero.
Un guerriero accetta il suo destino, quale che sia, e lo fa in perfetta umiltà.
Accetta in umiltà quello che è, non come motivo di rammarico ma come una sfida vivente. Un guerriero sceglie una strada, qualunque strada, con il cuore, e la segue; e poi si rallegra e ride.
Sa, perchè vede che la sua vita finirà anche troppo presto.
Vede che non c'è nulla che sia più importante di tutto il resto.
Carlos Castaneda, scrittore.
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