mercoledì 15 maggio 2024

Lo stato d'animo del guerriero

La cosa più difficile al mondo è assumere lo stato d'animo del guerriero.

Non serve a nulla provare tristezza, lamentarsi e sentirsi giustificati nel farlo, credendo che gli altri ci stiano sempre facendo qualcosa.

L'autocommiserazione è utile a chi ne fa uso perchè lo fa sentire importante e meritevole di condizioni migliori, di un trattamento migliore, oppure perchè è restio ad assumersi la responsabilità delle azioni che lo hanno messo nella condizione da cui l'autocommiserazione è scaturita.

Nessuno fa niente a nessuno, tanto meno a un guerriero.

Un guerriero accetta il suo destino, quale che sia, e lo fa in perfetta umiltà.

Accetta in umiltà quello che è, non come motivo di rammarico ma come una sfida vivente. Un guerriero sceglie una strada, qualunque strada, con il cuore, e la segue; e poi si rallegra e ride.

Sa, perchè vede che la sua vita finirà anche troppo presto.

Vede che non c'è nulla che sia più importante di tutto il resto. 

Carlos Castaneda, scrittore.

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