sabato 1 giugno 2024

La Colombia vieta la Corrida dal 2027

Grazie Colombia, la morte
non è spettacolo
Ogni tanto un sussulto di civiltà, una nazione che vantava la corrida più antica dell'America Latina ha deciso di dire stop a questa carneficina che non può certamente essere classificata come divertimento.  Il 29 maggio, il parlamento colombiano ha approvato una legge che vieta la corrida a partire dal 2027. La legge è stata approvata con 93 voti a favore e 2 voti contrari alla Camera dei Rappresentanti e dovrà ora essere confermata dal Senato. Il presidente Gustavo Petro, che si è già espresso a favore del divieto, ha fatto sapere che firmerà la legge.

Questa è una vittoria storica per i diritti degli animali in Colombia e rappresenta un passo importante verso una società più compassionevole. La Colombia si unisce così ad altri paesi latinoamericani che hanno già vietato la corrida, come Brasile, Cile, Argentina, Uruguay e Guatemala.

Il divieto entrerà in vigore gradualmente, con un periodo di transizione fino al 2027 per consentire alle persone che dipendono dalla corrida di trovare nuove attività lavorative. Lo Stato colombiano si impegnerà inoltre a riadattare le arene per ospitare eventi sportivi e culturali.

La decisione di vietare la corrida è stata accolta con favore da molti colombiani, che vedono questa pratica come crudele e superata. Tuttavia, ci sono anche stati alcuni oppositori al divieto, che sostengono che la corrida sia una parte importante della cultura colombiana e che rappresenti una tradizione da preservare.

Nonostante le polemiche, il divieto della corrida rappresenta un segno di progresso per la Colombia e dimostra l'impegno del paese verso la tutela del benessere animale, sperando che anche in Europa, ci si avvii presto verso questo cambiamento.



1 commento:

  1. Queste forme di violenza arcaiche devono essere fermate in ogni nazione nelle quali vengono praticate. Io rispetto le tradizioni, ma non quelle dove si fa uso di violenza.

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