sabato 29 giugno 2024

Sardegna: lo spopolamento non si arresta

La Sardegna affronta una sfida demografica significativa, come evidenziato dai recenti rapporti che mettono in luce un trend preoccupante di spopolamento. Secondo il rapporto "Mete 2024" realizzato dal Crei-Acli su dati Istat per l'Osservatorio regionale delle migrazioni, l'isola ha registrato una perdita di oltre 8.000 residenti in un solo anno.

La popolazione sarda continua a calare:

  • 88.000 abitanti persi dal 2016: negli ultimi 8 anni la Sardegna ha registrato un calo demografico significativo, come se ogni anno sparisse un paese delle dimensioni di Dorgali
  • Saldo naturale negativo: nel 2023 i decessi (18.563) hanno superato di gran lunga le nascite (7.231), con un saldo naturale negativo di -11.332 

  • Fuga dei giovani: la Sardegna ha il tasso di natalità più basso d'Italia (0,95 figli per donna) e un'età media al primo parto molto alta (32,9 anni). Questo, unito alla mancanza di opportunità lavorative, spinge molti giovani a migrare verso il continente o all'estero.

  • I comuni più colpiti: i centri dell'interno, soprattutto quelli con meno di 1.000 abitanti, sono i più a rischio spopolamento. Tra il 2019 e il 2022, la provincia di Oristano ha perso 5.000 abitanti, con 48 comuni su 87 sotto i 1.000 abitanti e il 36% della popolazione over 60.

  • Secondo il Crei Acli «La Sardegna necessita di un’efficace politica di sostegno alle nascite, che non può esaurirsi in un contributo dato a posteriori per un dato numero di anni», ha esordito Mauro Carta, presidente del Crei. «Andrebbero introdotte concrete misure di sostegno alla genitorialità e alle famiglie, per il miglioramento dell’equilibrio tra vita professionale e lavorativa. Tali misure dovrebbero essere strutturali, ovvero che offrano un orizzonte di medio periodo ai futuri genitori e soprattutto alle future mamme. Occorre sfruttare il trend positivo del ritorno dei cittadini stranieri, offrendo soluzioni affinché possano stabilirsi nell’Isola. Tuttavia, è necessario attuare misure che attraggano famiglie con figli o persone giovani che vogliano costruirsi una famiglia in Sardegna

    Nessun commento:

    Posta un commento