Differenza tra Ambientalismo e Ambientalismo Ideologico (Politico)

E' facile confondere i due argomenti e spesso vengono associati ad unico pensiero dal quale è difficile venirne fuori per via delle ramificazioni che può assumere.

Una cosa è parlare degli ambientalisti, un'altra è concepire un ideologia politica che spesso porta a un estremizzazione delle teorie ambientali o ad una loro integrazione in processi sociali ed economici.

L’ambientalismo è un movimento che si concentra sulla protezione dell’ambiente naturale, che include la salvaguardia delle specie animali e delle piante, che a causa dell'impatto dell'uomo, sono in pericolo costante di estinzione, la protezione dei paesaggi naturali dalle speculazioni edilizie o industriali. Si occupa inoltre di prelevare campioni dai mari, dai fiumi e dai laghi per verificare se possono essere state immesse sostanze dannose e nocive sia per l'uomo che per la fauna. Si occupa delle pulizie da parte dei volontari di spiagge, terreni e spazi pubblici da parte dei volontari e promuove costantemente la creazione di parchi naturali o aree protette.

Si tratta in buona sostanza di occuparsi attivamente della protezione degli ecosistemi. E per farlo lo si può fare partecipando come iscritti alle varie organizzazioni come Legambiente, WWF, Greenpeace e tante altre, o agendo in gruppo o in solitaria, magari organizzando campagne di pulizia di un determinato luogo o area, cercando di coinvolgere e sensibilizzando più persone possibili per la buona riuscita di un evento. 

In poche parole ambientalista è colui che agisce solo per la causa ambientale, senza essere legato alla politica o a un determinato partito, poi è chiaro che le principali organizzazioni ambientaliste collaborano con i governi di qualsiasi livello amministrativo per portare soluzioni atte a risolvere varie problematiche.

L' Ambientalismo Ideologico di carattere politico va a toccare diversi punti per dare una possibile spiegazione ai danni che vengono inflitti all'ambiente. Spesso sfocia in un'analisi che mette sullo stesso piano il sistema sociale e quello economico considerati la radice dei problemi ambientali.

 La politica (specie estrema sinistra ed estrema destra) tende a vedere il mercato in maniera aggressiva, ritenendolo intrinsecamente incompatibile con la tutela dell'ambiente, specie quando si parla di globalizzazione o libero mercato, spesso andando a criticare anche i viaggi delle merci da un paese o da un continente all'altro che danneggiano irrimediabilmente l'ambiente (uso dei carburanti) e promuovendo la produzione di beni e merci in prevalenza sul proprio territorio nazionale (sistema socio-economico).

Anche per quanto riguarda il futuro e le prossime generazioni di cittadini, la politica spesso e volentieri potrebbe vedere in maniera utopistica o radicale l'organizzazione della società. Infatti nascono vere e  proprie teorie/ideologie come l' Ecosocialismo, l'ecofemminismo, la decrescita o i movimenti per la giustizia climatica.